Un trekking alla scoperta dei due conventi più imponenti e suggestivi della Provincia di Firenze
Inizieremo la nostra avventura con una visita esterna di Montesenario, per conoscerne la storia e gli avvenimenti che più hanno caratterizzato la vita di questo eremo monumentale.
La sua storia ebbe inizio nel 1234, quando sette nobili fiorentini decisero di rinnegare la mondanità e dedicare la loro vita a Nostra Signora, all’amicizia e alla vita di comunità. Inizialmente costruirono un piccolo oratorio e una abitazione ancora oggi visitabili in parte.
Nel 1404 un vigoroso intervento architettonico andò ad ampliare la struttura, al tempo guidata da Antonio da Siena. Anche Cosimo I de Medici nel 1539 finanziò nuove costruzioni e migliorie, ma furono i rifacimenti seicenteschi e settecenteschi che modificarono drasticamente le originarie forme del santuario.
Proseguiremo il cammino sul sentiero 00, una tappa della celebre Via degli Dei, per circa un’ora, fino ad arrivare alla Badia del Buonsollazzo che scenografica si staglia sulle valli del Mugello.
Edificata, secondo la tradizione, per volere del Marchese Ugo di Toscana, per molti secoli ospitò i monaci dell’ordine benedettino.
Fin quando nel 1300 passò ai Cistercensi per poi essere la prima abbazia trappista, in Italia, a partire dal 1705.
Pranzo a sacco sul panoramico prato antistante l'abbazia e ripresa del cammino verso il punto di partenza.